Recensione: Draw down the moon - L' Accademia della Luna di P. C. Cast
DRAW DOWN THE MOON - L'ACCADEMIA DELLA LUNA
Pagine: 360| Genere: Fantasy YA |
Editore: Casa Editrice Nord | Data di pubblicazione: 2 luglio
Trama
Wren Nightingale ha sempre pensato di essere la pecora nera della famiglia, perché lei è l'unica a non avere nessun potere magico. Si è quindi rassegnata non solo a vivere una grigia esistenza da Mondana, ma anche a separarsi da Lee, il suo migliore amico, che sta per entrare all'Accademia della Luna, una scuola in cui i Lunari – ovvero i ragazzi dotati di potenziale magico – imparano a sviluppare i propri poteri. Tuttavia, quando scocca la mezzanotte del suo diciottesimo compleanno, Wren sente una strana energia scorrerle nelle vene, forte e dirompente, e capisce subito: è diventata una Lunare. E così la sua vita cambia per sempre… Lee Young non crede alla sua fortuna. Proprio quando pensava di dover rinunciare a Wren, ecco che il destino gli concede una seconda occasione per confessarle i suoi sentimenti e un'intera estate per trasformare la loro amicizia in qualcosa di più. Nel giro di poche settimane, però, strani eventi sconvolgono il normale addestramento all'interno dell'Accademia, come se le varie Prove che gli studenti devono affrontare fossero molto più reali e pericolose di quanto non ci si aspetterebbe da un'esercitazione. Insospettita, Wren decide d'indagare, mentre Lee non vuole rischiare di mettersi nei guai: per lui, la cosa più importante è guadagnarsi il rispetto dei genitori eccellendo nelle Prove e non vuole rinunciarvi. Nemmeno se ciò significa lasciare Wren da sola sulle tracce di un segreto che, se rivelato, potrebbe costarle la vita…
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Esce oggi per la Casa Editrice Nord il primo volume di una nuova duologia fantasy firmata P.C. Cast, che come sempre non delude e regala a noi lettori una storia diversa dal solito, capace di tener incollati al libro dalla prima all'ultima pagina.
Il fantasy resta il mio genere preferito e quando mi è stata proposta questa lettura ho accettato senza pensarci troppo e con il senno di poi posso dire di aver fatto un'ottima scelta.
La storia è raccontata dal doppio punto di vista di Wren e Lee e questa doppia narrazione mostra due modi diversi di vedere gli altri personaggi e anche come reagiscono ai vari avvenimenti. Ammetto che tra i due ho apprezzato molto di più il personaggio di Wren, una ragazza che è cresciuta per 18 anni consapevole di discendere da una famiglia magica, ma che è purtroppo nata Mondana ovvero priva di ogni magia, per poi ritrovarsi all'improvviso una Lunare.
Wren non è sicuramente perfetta, ma ha un carattere deciso, a volte ha qualche insicurezza, ma è più dovuta ai dubbi e alla confusione, perché non riesce a comprendere come possa di punto in bianco esser diventata una Lunare e quale sia il suo ruolo all'Accademia della Luna. È curiosa e intelligente e alla fine riesce a mettere insieme tutti gli indizi che trova lungo il suo cammino e scoprire la verità su se stessa e su Moon Isle.
Lee l'ho trovato sospetto fin dall'inizio, mi ha dato l'idea di essere molto insicuro e incapace di ribellarsi a quelle regole non scritte dei lunari, è ubbidiente e non riesce a vedere oltre a le cose che gli vengono dette dalla sua famigli e dai Lunari più anziani, non ha la forza e nemmeno il coraggio di mettere tutto in discussione, nemmeno se stesso. Questo aspetto di Lee me lo ha reso un po' antipatico, perché posso capire che è stato cresciuto in un certo modo, ma l'ho trovato troppo remissimo e anche "cieco", come se preferisse voltare le spalle alla persona che ama piuttosto che smontare quel mondo di carta in cui lo hanno cresciuto.
Per quanto riguarda la storia l'ho trovata davvero originale, ben costruita e senza buchi, ogni cosa viene spiegata in maniera esaustiva, al lettore non restano dubbi una volta terminata la lettura, ogni cosa è chiara e la comprensione non solo della storia in sé ma anche degli avvenimenti sia passati sia presenti è facilitata dalle tante informazioni che dà l'autrice attraverso il racconto dei protagonisti.
La parte romance è presente, ma ben inserita nel concesto, non è eccessiva e in totale equilibrio con la storia.
I vari protagonisti, sia principali sia secondari, sono ben delineati, ognuno ha caratteristiche precise e un ruolo fondamentale all'interno della storia.
Non mancano i colpi di scena e situazioni cariche di tensione che mantengono sempre alta l'attenzione del lettore.
L'ambientazione è molto gotica, ha forti tinte noir, un luogo misterioso e pericoloso, un luogo in perfetta armonia con la storia.
Draw down the moon si è rivelata una lettura piacevole, avvincente e incredibilmente interessante, scritta con uno stile chiaro e lineare, un libro che raccoglie fantasy, romance e mistery creando un mix perfetto.
Non posso che condsigliare questa lettura, perfetta per i giorni di vacanza!
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