[Recensione] L'inquieto vivere di Giuliano Fontanella
L'INQUIETO VIVERE
di Giuliano Fontanella
Trama
L’investigatore privato Diego Spada ha una vita molto movimentata. Convocato dal professor Traniello per un incarico, subisce un attentato a Colle dei Pini, nei pressi di Roma. Dalia, la giovane segretaria, gli chiede aiuto perchè perseguitata da uno stalker, l’affascinante Gloria Maffei confida di poter prevedere, con le sue visioni, i delitti dell’“icepick killer”. Intanto giungono al detective enigmatici messaggi letterari riguardanti gli omicidi, entra in scena il losco Marcello Ianni, pretendendo gli si impedisca di uccidere la sua stessa moglie, e ricompare Laura, vecchia fiamma con carenze di affetto. Per le sue intromissioni nel caso dell’assassino seriale, i rapporti con il capo della Mobile si faranno sempre più tesi. In una Roma spazzata da un anomalo vento gelido, pensando all’amata Nora, seppur diviso tra ex amante e ammaliante cliente, e occupato nel tenere a livello di guardia la sua tendenza all’alcolismo, a Spada non resta che affrontare con ironia e coraggio il suo inquieto vivere. Come immerso in una delle interminabili partite a scacchi contro se stesso, dovrà cercare di risolvere tutti i misteri e le questioni personali. Sempre tenendo bene a mente il consiglio che Traniello, all’inizio della storia, sembra avergli cucito addosso: «Nel corso della vita il mondo esterno ci attacca di continuo. Bisogna essere forti, rialzarci e difenderci.»
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Cari Colorlettori,
torno dopo un lungo periodo con la recensione di un libro scritto da un autore che ho seguito sin dal suo bellissimo esordio.
Il personaggio da lui creato è un investigatore privato dai molti difetti e allo stesso tempo da un senso profondo per la giustizia.
Diego Spada ha un carattere spigoloso e sfugge alla responsabilità derivanti dalle relazioni stabili. Ama le belle donne e ne subisce il loro fascino correndo notevoli pericoli.
La perdita della sua ex moglie in modo cruento e crudele lo porteranno ad abusare ancor più di alcol per annebbiare i suoi sensi di colpa.
Un caso interessante , meglio dire una cliente piuttosto avvenente, lo porteranno a mettersi in gioco di nuovo e questa volta altre persone a lui vicino rischieranno la vita.
L'autore ha dato ulteriore spessore sia al personaggio principale che ai secondari, ha creato una trama originale e ben strutturata portando il lettore a leggere compulsivamente le pagine in attesa dell'evolversi della storia.
Inseguimenti, sparatorie, stalker pericolosi, sensitive capaci e amanti esigenti destabilizzeranno il nostro investigatore che però potrà contare su una segretaria fedele, una madre premurosa, Benny il faccendiere caustico ma affezionato e il Commissario Burma che proprio non riesce a stargli lontano anche se sembra non apprezzarlo particolarmente.
Il libro è scorrevole e coinvolgente, si legge tutto d'un fiato e per gli amanti del genere è da avere assolutamente nella propria libreria.
Direi promosso a pieni voti!

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