Recensione: The Drunk Fury - La nascita della fratellanza di Paolo Corbetta e Paolo Andrico
Trama
Oggi vi parlo di The Drunk Fury – La nascita della Fratellanza, primo volume di una trilogia che si distingue per originalità e intensità. A mio parere, un romanzo davvero unico nel suo genere.
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Nel presente, assistiamo a uno scambio epistolare tra i protagonisti,
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Nel passato, la storia prende forma attraverso POV alternati.
In entrambi i casi, le descrizioni sono così accurate e vivide che riescono a proiettarti nel cuore degli eventi, tra porti, navi e battaglie, facendo lavorare l’immaginazione a pieno regime.
🖼️ Un dettaglio che ho apprezzato moltissimo: alla fine del volume troviamo i ritratti dei personaggi, accompagnati dal contratto della Fratellanza e dalle biografie di Paul e Jack. Questi inserti non solo arricchiscono la lettura, ma la rendono ancora più immersiva e strutturata, come se si stesse davvero sfogliando il diario di bordo di un’avventura vissuta.
⚓ Questo primo volume ha un ritmo volutamente lento, ma necessario: ci permette di conoscere nel profondo i protagonisti, di capire la loro missione e di scoprire come siano diventati ciò che sono. È un’introduzione che non si limita a "raccontare", ma ci invita ad salire a bordo, fare amicizia con la Fratellanza e iniziare insieme a loro un viaggio epico.
✍️ Lo stile di scrittura di Paulo Andrico e Paolo M. Corbetta è curato, coerente con l’epoca storica e perfettamente in linea con i personaggi. Nonostante sia un romanzo scritto a quattro mani, il passaggio da un autore all’altro è talmente armonioso che risulta impercettibile: la narrazione scorre fluida, senza mai perdere il ritmo.
⚔️ In definitiva: se amate le storie di pirati, i legami profondi e i mondi costruiti con cura maniacale per i dettagli, The Drunk Fury – La nascita della Fratellanza è il libro che fa per voi.









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