Recensione: Infinite volte con te di Dustin Thao
Trama
Dustin Thao torna in libreria con Infinite volte con te, un nuovo emozionante e intenso romanzo, a quattro anni dalla pubblicazione di Ancora una volta con te.
In questo libro ritroviamo Oliver, il migliore amico di Sam, che nel primo romanzo aveva accompagnato Julie nel delicato percorso di elaborazione del lutto. All’epoca Oliver era un personaggio secondario: la sua presenza aveva aiutato Julie a uscire dal dolore, ma del suo vissuto sapevamo poco. Con questo nuovo romanzo, Thao gli dedica finalmente una storia tutta sua, mostrandoci come abbia affrontato la perdita e come sia riuscito a proseguire la propria vita.
Ritroviamo Oliver un anno dopo la morte di Sam: al primo anno di università, incerto sul futuro e sullo scopo della propria vita. La sua crescita personale diventa il cuore della narrazione, e viene esplorata attraverso diversi fili intrecciati: il rapporto con Julie, l’incontro con Ben e l’esperienza del corso universitario della professoressa Clarke, madre di Julie. Fin dall’inizio, Oliver mantiene un legame emotivo con Sam inviandogli messaggi, un modo per dare sfogo al dolore e rimanere vicino all’amico scomparso.
La svolta nella sua vita avviene con Ben, un ragazzo che ha ereditato il numero di Sam. Ben ha letto in silenzio tutti i messaggi di Oliver, custodendo il suo dolore senza mai intervenire. Il loro legame si sviluppa in modo originale: vivono su piani temporali differenti e comunicano principalmente via messaggi, con incontri rari e leggermente misteriosi. Questa struttura conferisce un ritmo di suspense e curiosità alla narrazione, rendendo ogni momento insieme intenso e prezioso. La loro amicizia cresce lentamente, trasformandosi in amore, affrontando separazioni e ritrovi, mostrando come i legami più profondi possano resistere al tempo e alle difficoltà.
Oliver è un personaggio complesso e autentico. Thao ci racconta il suo passato: la mancanza del padre, la presenza di un patrigno tossico e la fuga insieme alla madre, che diventa il suo punto fermo e il suo sostegno più solido. I rituali settimanali, come le cene del giovedì e le chiacchierate davanti ai drama storici, fungono da balsamo per le sue ferite e mostrano quanto i legami familiari possano essere fondamentali per affrontare le difficoltà della vita. Ben, dal canto suo, con le sue esperienze di sacrificio e perdita, comprende appieno Oliver, creando un legame emotivo intenso e autentico.
Un altro elemento centrale della crescita di Oliver è il corso della professoressa Clarke, un’esperienza unica in cui non esistono risposte sbagliate. Questo corso lo spinge a porsi domande su se stesso, a riflettere sui propri limiti e sulle lacune emotive ancora da colmare. Attraverso le lezioni, Oliver impara a riconoscere ciò che gli manca, a esplorare le proprie visioni del mondo e a capire quale direzione dare alla propria vita. Insieme al sostegno di Ben e Julie, queste esperienze lo aiutano a trasformare il dolore in uno strumento di crescita e consapevolezza.
La narrazione alterna passato e presente, intrecciando ricordi con Sam, momenti di introspezione e sviluppo dei nuovi legami. Questo ritmo crea un flusso naturale, dove introspezione e emozione si completano, mostrando come il lutto, il dolore e la resilienza possano convivere nella vita di un giovane adulto.
Infinite volte con te è una storia che va oltre lo spazio e il tempo. I legami si costruiscono lentamente, diventano solidi e permettono ai protagonisti di ritrovare il sorriso, la forza di andare avanti e la capacità di riprendere in mano la propria vita. Oliver continua a rivolgersi a Sam, a parlargli e inviargli messaggi, mantenendo vivo il ricordo, ma allo stesso tempo impara a vivere davvero e a costruire nuovi legami. Thao racconta il dolore, la crescita e la resilienza con uno stile semplice, chiaro ed emozionante, dando vita a personaggi profondamente umani, imperfetti ma incredibilmente autentici.
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