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Recensione: Love Interest di Clare Gilmore

 


LOVE INTEREST



                                                                   di Clare Gilmore



Prezzo: €  | Ebook: € 3,99 |
Pagine: 388 | Genere: Office Romance NA|
Editore: Hope Edizioni |  Data di pubblicazione: 14 novembre

Trama

Casey Maitland ama i numeri. I numeri sono affidabili, non nascondono sorprese, ma sono anche un po’… noiosi?

Quando nella casa editrice in cui lavora si apre una posizione come project manager, Casey si chiede se non sia un segno dell’universo che la invita a lasciare la finanza per buttarsi in qualcosa di un po’ più eccitante. Peccato che l’opportunità le venga soffiata dal… figlio del grande capo.

Alex Harrison è bello, laureato a Harvard ed enigmatico. Tutti lo amano, tranne suo padre, che lo ignora. E Casey Maitland.

Che cosa mai può avere contro di lui?

Lavorare allo stesso progetto potrebbe essere l’occasione giusta per scoprirlo. Nessuno dei due però si aspetta i segreti aziendali in cui si imbattono. Ora i sogni di entrambi sono a rischio, come pure quel nuovo, inaspettato e reciproco “interesse d’amore”.


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Office romance, enemies to lovers e un protagonista maschile metà americano e metà coreano: cosa potrei mai chiedere di più? Love Interest di Clare Gilmore è stata una vera scoperta, una lettura piacevole, mai scontata e soprattutto ben costruita.

Casey, la protagonista femminile, all’inizio mi ha dato un po’ sui nervi: appare rigida, sulla difensiva, quasi impenetrabile. Ma andando avanti il suo personaggio si apre completamente, mostrando debolezze, fragilità e una forte capacità di autocritica, e mi ha letteralmente conquistata. È determinata, brillante, piena di inventiva — e allo stesso tempo convinta di aver deluso i genitori scegliendo un percorso lavorativo diverso dal loro. Lei, che è praticamente allergica a tutto (e non manca di ricordarcelo!), non si rende conto di essere a sua volta una fonte d’ispirazione: pur lavorando nella finanza, riesce a creare una forma d’arte diversa da quella che ha visto in famiglia, tra un padre musicista country, una madre fotografa di concerti e un patrigno fiorista. Casey è un mix perfetto di insicurezza e forza, e vive ogni emozione in maniera piena, senza mai essere superficiale.

Anche Alex è un personaggio molto determinato. La sua vita sembra semplice, persino privilegiata, essendo il rampollo di una famiglia ricca; ma, capitolo dopo capitolo, rivela tutte le sue crepe, il dolore per un padre assente che non ha saputo amarlo e quello per una madre che gli ha dato tutto ma se n’è andata troppo presto. Questa complessità lo rende incredibilmente umano e credibile.

La storia si dipana con naturalezza: Alex cerca di avvicinarsi a Casey, mentre lei prova a tenere le distanze. Si punzecchiano, si irritano, si mettono alla prova, e piano piano si lasciano andare. Si confidano, si mostrano fragili, si scoprono… e inevitabilmente finiscono per innamorarsi. Ma la strada verso la felicità non è lineare: problemi, incomprensioni e scelte difficili metteranno alla prova la loro relazione, che nasce come qualcosa di leggero e senza impegno ma finisce per travolgerli con una forza inaspettata.

Anche i personaggi secondari meritano una menzione: sono tutti ben caratterizzati, ricchi di personalità e con storie interessanti, al punto da far desiderare libri dedicati a ciascuno di loro.

Clare Gilmore affronta temi importanti — problemi familiari, lutto, pressioni lavorative, bisogno di affermazione e desiderio di essere amati — con delicatezza e misura, senza mai eccedere, e riesce a coinvolgere completamente il lettore. È una storia che si vive fino in fondo, che arriva dritta al cuore e tiene incollati alle pagine.

Lo stile è chiaro e lineare, la lettura scorre veloce e il ritmo narrativo resta costante, senza cali. In Love Interest nulla accade “tutto e subito”: ogni evento arriva al momento giusto, con il giusto peso emotivo.

Una lettura che mi ha emozionato, fatto ridere e, a volte, anche arrabbiare. Ma che, nel complesso, non potrebbe essere più perfetta di così.








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