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Recensione: Negli occhi di chi guarda di Dianna Roman

 


NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA



                                                                   di Dianna Roman



Prezzo: € 15,90 | Ebook: €  4,99|
Pagine: 354| Genere: Contemporary Romance MM|
Editore: Triskell Edizioni|  Data di pubblicazione: 26 dicembre

Trama

Daniel fugge dal passato, Eric non crede più nei sentimenti.
Insieme scopriranno che guarire è possibile.

Daniel Ellis non si fida di nessuno… e ancor meno dell’amore.
La sua incrollabile convinzione di poter contare solo su se stesso si ritorce contro di lui quando una serie di eventi lo costringe ad accettare l’aiuto di un salvatore tanto improbabile quanto insistente. Com’è possibile che proprio Eric Jordan, il vedovo burbero che da anni occupa sempre lo stesso sgabello in fondo al suo bar, si riveli il suo cavaliere dall’armatura lucente?

Accettare con riluttanza un lavoro come assistente di Eric sembra, all’inizio, solo un modo per tenersi al sicuro. Ma lavorare fianco a fianco con l’uomo che ha sempre ignorato apre crepe in tutte le difese che Daniel si è costruito intorno al cuore. Cercava solo un rifugio, non un terremoto capace di ribaltargli la vita. Eppure, l’affascinante e riservato milionario che credeva di conoscere si rivela ben diverso da ciò che sembrava: tutto ciò che Daniel non sapeva di desiderare… e forse, tutto ciò di cui ha davvero bisogno.

Una storia intensa e lenta da assaporare, con una differenza d’età e un profondo percorso di guarigione, dove due anime ferite scoprono che per curarsi, a volte, serve qualcuno disposto a restare.


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Negli occhi di chi guarda è un romanzo che, semplicemente, si siede accanto a te e inizia a raccontarti due esistenze che, pur non volendolo, si sfiorano, si urtano, si riconoscono.
Conosciamo Daniel da ragazzo, mentre cerca briciole di attenzione nel posto peggiore possibile: tra le braccia di un vicino molto più grande, sposato e decisamente incapace di offrirgli ciò che lui, sotto sotto, spera. Ma Daniel è abituato a vivere di avanzi emotivi. Figlio trascurato da genitori più interessati alla propria immagine sociale e politica che al suo benessere, cresce imparando che per essere visto deve quasi scomparire.

Anni dopo lo ritroviamo dietro il bancone di un bar. Non un lavoro di passaggio, ma un vero sogno: rilevare quel locale e farne qualcosa di suo. Per questo risparmia, stringe i denti e continua a crederci. Almeno finché la realtà non decide di scombinargli le carte.

Fra i clienti abituali c'è Mr Manhattan, un uomo che Daniel non sa se detestare o temere. Sta lì, seduto, muto come una statua, e lo osserva. Quando scopriamo che si chiama Eric, il quadro si allarga: vedovo, designer di biancheria in crisi creativa e desideroso solo di essere lasciato in pace. Un uomo che sembra vivere su un filo sottile, come se tutto il resto fosse rumore di fondo.

Il legame tra i due non nasce da un colpo di fulmine, e nemmeno da una simpatia immediata. Quando un episodio violento rischia di travolgere Daniel (grazie all’ex del migliore amico e ai guai che porta con sé), è proprio Eric a intervenire. Da lì qualcosa cambia, o forse si rivela. I due però si trattano male, si irritano, non si capiscono. Daniel li considera momenti di fastidio; Eric li attraversa come chi non sa spiegarsi perché sta offrendo più attenzione di quanta dovrebbe.

Entrambi portano sulle spalle un passato complicato, pieno di ferite che hanno imparato a camuffare con la durezza. Daniel con il suo bisogno di riscatto, Eric con la freddezza di chi ha perso molto e ora non vuole perdere altro. Ed è proprio nel loro reciproco spaesamento che si sviluppa la relazione: due persone che non sanno cosa aspettarsi dall’altro, ma che non riescono nemmeno a lasciarsi andare del tutto.

La storia si muove tra incomprensioni, diffidenze, tentativi maldestri e un’attrazione che più che romantica è umana, istintiva, quasi inevitabile. Sono due vite che corrono parallele, finché lentamente si svelano e trovano nell’altro un appiglio che nessuno dei due voleva, ma di cui entrambi avevano bisogno.

Negli occhi di chi guarda è un romanzo che parla di fragilità senza pietismo, di desideri senza retorica e di seconde possibilità e accettazione che non arrivano come un dono ma come una sfida. È la storia di due uomini dalla scorza dura e dal cuore malconcio che, loro malgrado, imparano che guardarsi davvero negli occhi è il primo passo per ritrovarsi… e che una delle più strane forme di coraggio è proprio lasciarsi aiutare.


Barbara







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