Recensione: Promettimi questo Natale di Rhys Everly
Trama
Tra Nova e Kody l’attrazione è immediata, palpabile fin dalle prime interazioni. Eppure entrambi si interrogano sul confine sottile tra desiderio e amore, trattenuti da una bugia troppo grande per essere ignorata: un matrimonio che non dovrebbe esistere. I preparativi diventano così un pretesto narrativo per mostrare il finto entusiasmo della coppia in contrapposizione alla crescente difficoltà dei due ragazzi di fingere di non essere emotivamente coinvolti.
Quando Jenna è costretta ad allontanarsi per lavoro, lasciando Nova e Kody a gestire insieme i dettagli delle nozze, il romanzo accelera sul piano emotivo. La collaborazione tra i due si estende oltre il matrimonio e coinvolge la vita quotidiana della cittadina, creando uno spazio intimo in cui i sentimenti possono emergere, anche se non ancora dichiarati. I pensieri “inappropriati” diventano segnali di una verità che entrambi temono di affrontare.
Particolarmente riuscito è il ritratto di Kody, segnato da un senso di inadeguatezza che affonda le radici nel passato. Le sue paure rendono il personaggio autentico e fragile, lontano dagli stereotipi del romance più patinato. Nova, dal canto suo, incarna la possibilità di una seconda occasione, ma senza mai essere una soluzione facile o immediata.
Promettimi questo Natale racconta con delicatezza il momento in cui le bugie non bastano più e l’unica scelta possibile è il coraggio dell’onestà emotiva. È una storia che parla di rischio, di vulnerabilità e della speranza che l’amore, anche quando arriva nel modo più inatteso, possa valere la paura di perdersi.
Barbara








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