Recensione: Nelle sue mani di Willow Winters
NELLE SUE MANI
Prezzo: € 15,90 | Ebook: € 3,99 |
Pagine: 219 | Genere: Mafia Dark Romance |
Editore: Hope | Data di pubblicazione: 31 Gennaio
Trama
Trama
Il vice capo della famiglia criminale Valetti, Vincent Valetti è sexy. Alto e muscoloso, ha il tipico atteggiamento dominante e arrogante che rende molli le ginocchia delle ragazze. Incute rispetto e timore nella sua Famiglia, e se lo merita. Se l'è guadagnato. Per quanto riguarda le donne... possono averlo per un'unica notte, ma niente di più. Fino a Elle Hawthorne. Bellissima, formosa e in cerca di una via di fuga, attira Vincent. Peggio ancora, suscita in lui il desiderio di proteggerla. Mentre è con Vincent, Elle è testimone di un terribile crimine - e se pronuncia una sola parola, i Valetti sono fregati. Combattuto tra la donna che brama e la lealtà verso la sua famiglia, Vincent è messo alla prova. Dovrebbe ucciderla, ma non può permetterlo. Non vuole. Vincent è un uomo che prende ciò che desidera. E brama Elle tutta per sé. Lei era nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ora appartiene a lui. Fino a che punto arriverà Vincent per proteggere la ragazza che dovrebbe essere la prossima nella sua lista?
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Dopo aver letto Dirty Dom non vedevo l'ora di poter avere tra le mani altri libri di Willow Winters, autrice che per me è stata una vera scoperta del 2018... purtroppo però Nelle sue mani non si è dimostrato all'altezza del primo libro.
Nelle sue mani ha una trama promettente e devo dire che l'inizio del libro fa ben sperare, purtroppo però questa volta la Winters non mi ha totalmente convinta, ho avuto l'impressione che avesse tralasciato spesso qualcosa.
Come dicevo l'inizio del libro cattura subito l'attenzione del lettore, lo incuriosisce e butta le basi per quella che potrebbe essere una bella storia dalle tinte dark, il pov alternato inoltre aiuta molto il lettore a comprendere meglio i due protagonisti, ma purtroppo la loro storia insieme è poco sviluppata e tutta concentrata su Vince che cerca un modo per salvare Elle, su Elle che passa dall'esser combattiva al sottomettersi completamente e sulle loro sessioni di sesso: certo ci sono anche momenti in cui parlano tra loro, ma si dicono poco e niente, non fanno molto per conoscersi e avvicinarsi anche a livello emotivo.
Vince è un vero duro, rispetto a Dom lui si sporca davvero le mani per la famiglia e lo fa senza farsi scrupoli, qualcosa però in Elle lo colpisce, lo fa vacillare e lo porta a trasgredire le leggi non scritte della sua famiglia... Devo ammettere che ho apprezzato molto il conflitto interiore di Vince, che da una parte non vuole andare contro la famiglia e dall'altra non riesce a resistere al fascino di Elle, mostrando così un lato più morbido e dolce.
Elle non sono riuscita ad inquadrarla bene, mi ha dato l'impressione di essere una ragazza molto fragile, incapace di farsi valere sia con la madre sia con Vince, che finisce lui stesso per manipolarla. Elle sotto certi aspetti sembra affetta dalla sindrome di Stoccolma, accetta con troppa tranquillità ciò che gli dice Vince e anche un po' troppo velocemente, senza nemmeno valutare i pro e i contro, senza tener conto del passato e del presente della famiglia Valetti... Tropo velocemente Elle passa dalla paura, alla sottomissione totale, all'amore per arrivare al desiderio di maternità!
Verso la fine la storia si movimenta un po', vi sono infatti alcuni contrasti tra mafiosi che porteranno parecchia azione, anche se purtroppo si sviluppano troppo velocemente e finiscono per restare marginali, messi un po' a caso giusto per dare alla storia una lieve svolta suspence.
Lo stile è fluido e il libro si legge davvero in pochissime ore, le scene di sesso sono bollenti, anche se l'atteggiamento di Elle lascia un po' perplesso il lettore, perché non smette mai di ricordare che è vergine... La Winters ha del potenziale, ma Nelle sue mani manca di consistenza e credibilità.
Nel complesso Nelle sue mani è stata una lettura veloce, poco impegnativa e con momenti incredibilmente bollenti, ma purtroppo non mi ha emozionata più di tanto, lasciandomi a volte indifferente alla storia dei due protagonisti.
Nelle sue mani ha una trama promettente e devo dire che l'inizio del libro fa ben sperare, purtroppo però questa volta la Winters non mi ha totalmente convinta, ho avuto l'impressione che avesse tralasciato spesso qualcosa.
Come dicevo l'inizio del libro cattura subito l'attenzione del lettore, lo incuriosisce e butta le basi per quella che potrebbe essere una bella storia dalle tinte dark, il pov alternato inoltre aiuta molto il lettore a comprendere meglio i due protagonisti, ma purtroppo la loro storia insieme è poco sviluppata e tutta concentrata su Vince che cerca un modo per salvare Elle, su Elle che passa dall'esser combattiva al sottomettersi completamente e sulle loro sessioni di sesso: certo ci sono anche momenti in cui parlano tra loro, ma si dicono poco e niente, non fanno molto per conoscersi e avvicinarsi anche a livello emotivo.
Vince è un vero duro, rispetto a Dom lui si sporca davvero le mani per la famiglia e lo fa senza farsi scrupoli, qualcosa però in Elle lo colpisce, lo fa vacillare e lo porta a trasgredire le leggi non scritte della sua famiglia... Devo ammettere che ho apprezzato molto il conflitto interiore di Vince, che da una parte non vuole andare contro la famiglia e dall'altra non riesce a resistere al fascino di Elle, mostrando così un lato più morbido e dolce.
Elle non sono riuscita ad inquadrarla bene, mi ha dato l'impressione di essere una ragazza molto fragile, incapace di farsi valere sia con la madre sia con Vince, che finisce lui stesso per manipolarla. Elle sotto certi aspetti sembra affetta dalla sindrome di Stoccolma, accetta con troppa tranquillità ciò che gli dice Vince e anche un po' troppo velocemente, senza nemmeno valutare i pro e i contro, senza tener conto del passato e del presente della famiglia Valetti... Tropo velocemente Elle passa dalla paura, alla sottomissione totale, all'amore per arrivare al desiderio di maternità!
Verso la fine la storia si movimenta un po', vi sono infatti alcuni contrasti tra mafiosi che porteranno parecchia azione, anche se purtroppo si sviluppano troppo velocemente e finiscono per restare marginali, messi un po' a caso giusto per dare alla storia una lieve svolta suspence.
Lo stile è fluido e il libro si legge davvero in pochissime ore, le scene di sesso sono bollenti, anche se l'atteggiamento di Elle lascia un po' perplesso il lettore, perché non smette mai di ricordare che è vergine... La Winters ha del potenziale, ma Nelle sue mani manca di consistenza e credibilità.
Nel complesso Nelle sue mani è stata una lettura veloce, poco impegnativa e con momenti incredibilmente bollenti, ma purtroppo non mi ha emozionata più di tanto, lasciandomi a volte indifferente alla storia dei due protagonisti.
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