Recensione: Lo zingaro di Jane Harvey-Berrick
Buon venerdì Colors!
Pronti per iniziare il weekend? Io ho un sacco di bei progetti per questo fine settimana :)
Oggi iniziamo la giornata parlando del nuovo libro di Jane Harvey - Berrick ovvero Lo zingaro, capitolo conclusivo della The traveling series.
Vi lascio anche i link delle recensioni dei primi tre volumi
LO ZINGARO
Prezzo: € 16,50 | Ebook: € 4,99 |
Pagine: 306 | Genere: Contemporary Romance NA | Editore: DelRai Edizioni | Data di pubblicazione: 20 Giugno
Trama
La vita del circo non è per tutti e se c’è una cosa che ho imparato è che siamo tutti diversi e belli a modo nostro. Puoi essere un nerd, un tipo strano, un diverso, puoi giocare nella squadra dell’università o essere uno studente laureato con lode. Tutti sono sullo stesso piano dal punto di vista di un circense. Non importa se hai un passato come il mio; ciò che davvero importa è quello che sei nel presente.
Vuoto dentro, il cuore gelido, Zef si rivolgeva a whiskey e droghe per riempire il vuoto che provava. Ora, invece, dopo una condanna e la detenzione, una nuova determinazione cresce dentro di lui: vuole fare qualcosa della sua vita. Da quando è uscito di prigione, ha trovato il suo posto in un circo itinerante e lavora come motociclista acrobatico.
Vive all’insegna della velocità, vive intensamente e non rimane mai fermo troppo a lungo nello stesso posto. Non vuole essere legato a qualcuno o qualcosa. Leale e orgoglioso, le uniche persone di cui si preoccupa sono suo fratello e la sua famiglia circense. Fino a quando una ragazza entra nella sua vita, scappata dal passato per rifugiarsi al circo, e il suo mondo all’improvviso cambia. Zef deve scegliere chi vuole essere davvero e ha davanti a sé una nuova strada, quella dell’amore.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Mi piace molto lo stile di Jane Harvey - Berrick, mi piacciono le sue storie e soprattutto come riesce ad affrontare temi importanti dandogli il giusto peso e creandoci attorno una storia originale e mai noiosa.
Mi sono piaciuti tutti i volumi della The traveling series, ma fin dal primo volume ero curiosa di scoprire qualcosa di più dello scontroso e taciturno Zef e ho veramente atteso con ansia il libro su di lui.
Ho trovato molto diverso Lo zingaro rispetto agli altri libri di questa serie, non so se per via della grossa differenza d'età tra i due protagonisti o per i temi delicati che vengono affrontati, ma di sicuro è più introspettivo e meno passionale.
La storia procede molto lentamente all'inizio, la Berrick ci fa scoprire Zef, che fino ad oggi era rimasto un po' nell'ombra, di lui si sapeva poco e niente, ma ecco che si racconta al lettore, mostra ogni suo punto debole, le sue incertezze, i demoni con cui deve continuamente fare i conti... Zef ha un passato difficile, la vita non è stata clemente con lui e a 16 anni è dovuto crescere in fretta, commettendo errori che ancora lo tormentano. Ho adorato questo personaggio, l'ho trovato molto umano, umile, incredibilmente imperfetto e con un cuore immenso. ha l'aria del cattivo ragazzo e forse un tempo lo è stato, ma in realtà pagina dopo pagina il lettore scopre che Zef è molto di più di ciò che mostra e soprattutto ha dei saldi principi morali.
Quai tutta la storia viene raccontata attraverso il punto di vista di Zef e questa è una cosa che ho apprezzati molto, perché difficilmente si trovano libri in cui la trama è soprattutto incentrata sul protagonista maschile e inoltre è bello riuscire a mettersi nei panni di un uomo, entrare nella sua mente e comprenderne meglio i pensieri, le scelte e le paure.
Sara è un personaggio particolare, ha 18 anni appena compiuti, è praticamente ancora una bambina, ma pur avendo avuto una vita tranquilla ha commesso degli errori e questi errori l'hanno segnata profondamente. Ci sono momenti in cui si nota che Sara è ancora una ragazzina, altri in cui invece sembra una donna vissuta e questo un po' mi ha mandato in confusione... Ho comunque adorato il rapporto che si crea tra Zef e Sara, il modo in cui si attraggono, ma nello stesso tempo si tengono a distanza: entrambi hanno un peso sul cuore, devono riuscire ad affrontare i loro demoni e accettare i propri errori e a capire che non hanno colpe e che si meritano la felicità.
Per certi versi quello tra Zef e Sara è un po' un rapporto proibito, lei è a malapena adulta e lui ha ben 32 anni, ma hanno molte cose in comune e Sara con la sua semplicità, la sua ingenuità e un bellezza interiore che fa sciogliere i cuori riesce a penetrare i muri che Zef ha eretto intorno a se, gli mostra che nessuno è perfetto e che tutti meritano di esser felici.
Lo zingaro ci racconta una storia dolcissima, la storia di un ragazzo che è rinato grazie alla vita da nomade in un circo itinerante, un luogo dove ha trovato non solo il suo posto perfetto, ma anche una famiglia pronta ad accettarlo per quello che è... Anche per Sara il circo diventa casa, diventa una famiglia, tutti la accolgono senza giudicarla, aiutandola e sostenendola, proteggendola quando serve.
La Berrick in questo nuovo libro ci parla di diversità, di come in realtà le diversità possono unire e non esser mai viste come un ostacolo, bensì come un punto di contatto.
L'autrice affronta inoltre temi davvero scottanti come la droga, l'alcolismo, la violenza e tutto viene trattato con il giusto riguardo, senza mai appesantire la lettura, ma rendendola anzi più interessante... La storia d'amore è presente, ma è delicata, dolce e si sviluppa con calma, senza fretta, avvolgendo piano piano i protagonisti e il lettore, che ne rimane incantato.
Lo zingaro chiude la serie dedicata ai componenti dei DareDevils e i loro amici, ho pianto verso la fine, non è stato facile dire addio a questa meravigliosa famiglia allargata, che in qualche modo capitolo dopo capitolo in ogni libro accoglieva anche noi lettori e devo ammettere che la Berrick ci ha regalato il finale perfetto per questo lungo viaggio...
Ho trovato molto diverso Lo zingaro rispetto agli altri libri di questa serie, non so se per via della grossa differenza d'età tra i due protagonisti o per i temi delicati che vengono affrontati, ma di sicuro è più introspettivo e meno passionale.
La storia procede molto lentamente all'inizio, la Berrick ci fa scoprire Zef, che fino ad oggi era rimasto un po' nell'ombra, di lui si sapeva poco e niente, ma ecco che si racconta al lettore, mostra ogni suo punto debole, le sue incertezze, i demoni con cui deve continuamente fare i conti... Zef ha un passato difficile, la vita non è stata clemente con lui e a 16 anni è dovuto crescere in fretta, commettendo errori che ancora lo tormentano. Ho adorato questo personaggio, l'ho trovato molto umano, umile, incredibilmente imperfetto e con un cuore immenso. ha l'aria del cattivo ragazzo e forse un tempo lo è stato, ma in realtà pagina dopo pagina il lettore scopre che Zef è molto di più di ciò che mostra e soprattutto ha dei saldi principi morali.
Quai tutta la storia viene raccontata attraverso il punto di vista di Zef e questa è una cosa che ho apprezzati molto, perché difficilmente si trovano libri in cui la trama è soprattutto incentrata sul protagonista maschile e inoltre è bello riuscire a mettersi nei panni di un uomo, entrare nella sua mente e comprenderne meglio i pensieri, le scelte e le paure.
Sara è un personaggio particolare, ha 18 anni appena compiuti, è praticamente ancora una bambina, ma pur avendo avuto una vita tranquilla ha commesso degli errori e questi errori l'hanno segnata profondamente. Ci sono momenti in cui si nota che Sara è ancora una ragazzina, altri in cui invece sembra una donna vissuta e questo un po' mi ha mandato in confusione... Ho comunque adorato il rapporto che si crea tra Zef e Sara, il modo in cui si attraggono, ma nello stesso tempo si tengono a distanza: entrambi hanno un peso sul cuore, devono riuscire ad affrontare i loro demoni e accettare i propri errori e a capire che non hanno colpe e che si meritano la felicità.
Per certi versi quello tra Zef e Sara è un po' un rapporto proibito, lei è a malapena adulta e lui ha ben 32 anni, ma hanno molte cose in comune e Sara con la sua semplicità, la sua ingenuità e un bellezza interiore che fa sciogliere i cuori riesce a penetrare i muri che Zef ha eretto intorno a se, gli mostra che nessuno è perfetto e che tutti meritano di esser felici.
Lo zingaro ci racconta una storia dolcissima, la storia di un ragazzo che è rinato grazie alla vita da nomade in un circo itinerante, un luogo dove ha trovato non solo il suo posto perfetto, ma anche una famiglia pronta ad accettarlo per quello che è... Anche per Sara il circo diventa casa, diventa una famiglia, tutti la accolgono senza giudicarla, aiutandola e sostenendola, proteggendola quando serve.
La Berrick in questo nuovo libro ci parla di diversità, di come in realtà le diversità possono unire e non esser mai viste come un ostacolo, bensì come un punto di contatto.
L'autrice affronta inoltre temi davvero scottanti come la droga, l'alcolismo, la violenza e tutto viene trattato con il giusto riguardo, senza mai appesantire la lettura, ma rendendola anzi più interessante... La storia d'amore è presente, ma è delicata, dolce e si sviluppa con calma, senza fretta, avvolgendo piano piano i protagonisti e il lettore, che ne rimane incantato.
Lo zingaro chiude la serie dedicata ai componenti dei DareDevils e i loro amici, ho pianto verso la fine, non è stato facile dire addio a questa meravigliosa famiglia allargata, che in qualche modo capitolo dopo capitolo in ogni libro accoglieva anche noi lettori e devo ammettere che la Berrick ci ha regalato il finale perfetto per questo lungo viaggio...
Wow, che meraviglia, non lo conoscevo e mi ispira davvero molto ^^
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