LE NOSTRE RECENSIONI


WWW WEDNESDAY #2 - 2020


Ciao a tutti Lettori e ben trovati!

Oggi qui, nel bolognese, il sole sembra essersi ripreso ciò che ieri la fitta nebbia della pianura gli aveva tolto: la sua vitalità, fredda per il momento, ma comunque convincente. Il gelo e l'inverno non sono affatto i miei elementi e forse proprio per questo riesco a rimanere affascinata semplicemente dalla comparsa della rossa stella fin dalle prime ore del mattino, le mie preferite per quanto riguarda la lettura: sento la quiete particolarmente stimolante. Quale occasione migliore per farvi un piccolo recap, grazie al consueto WWW WEDNESDAY, delle storie che mi hanno tenuta compagnia in queste due settimane?

Cosa ho appena finito di leggere:

- IO NON MI CHIAMO MIRIAM di MAJGULL AXELSSON (Iperborea). Quando il mondo sembra capovolgersi su stesso, perdendo molti di tutti quegli ideali che nel corso del tempo sono andati costruendosi e rafforzandosi attraverso la storia e le battaglie per la conquista di diritti che noi abbiamo cominciato a dare per scontati, io sento la necessità di ricordare a quanti vorranno ascoltarmi di cosa è stata capace l'umanità nella sue diverse epoche ed espressioni. E così per la giornata dedicata alla Memoria, lo scorso lunedì, ho voluto dedicare un pensiero al romanzo di Majgull Axelsson, che trovate qui: Io non mi chiamo Miriam nasconde al suo interno un racconto duro, crudele, straziante ed angosciante di ciò che un'ideale profondamente sbagliato come quello nazista sia stato in grado di provocare e, purtroppo, di trascinarsi fino a giorni nostri. Una lettura fondamentale.

- FRANNY E ZOOEY di J.D. SALINGER (Einaudi). Opera costituita da due racconti, uno più breve rispetto all'altro, che pone particolare attenzione su due membri della famiglia Glass: Franny e Zooey, da cui appunto il titolo. Salinger in poco più di 150 pagine riesce nell'impossibile delineando con precisione due personalità estremamente complesse, l'una (Franny) in piena crisi spirituale e filosofica e l'altra (Zooey) apparentemente solida e sicura di sé, ma incredibilmente fragile ed in piena lotta con un'irrequietezza lacerante, inserite all'interno di un interessate contesto culturale. Diverse sono, infatti, le tematiche che l'autore affronta in uno spazio fisico ridotto, permettendo così anche alla più piccola sfumatura di emergere in tutta la sua profondità e provocando nel lettore moti d'animo di un'intensità tale da destabilizzarlo. Un altro piccolo capolavoro.

Instagram - @valentina.sanzi

Cosa sto leggendo:

- IL PORTO PROIBITO di TERESA RADICE E STEFANO TURCONI (Bao Publishing). Meravigliosa opera a fumetti, Il porto proibito narra la storia di Abel, un ragazzo naufragato da chissà quale nave che del suo passato non ricorda nulla, se non appunto il suo nome. Ambientato nei primi anni del 1800, il Graphic Novel presenta diverse peculiarità, primo fra tutte il disegno, a matita, quasi abbozzato, ma incredibilmente espressivo e capace di far trasparire ogni flebile emozione. La narrazione è appassionante e fin dalle prime pagine è riuscita ad instillare in me quella curiosità necessaria per far immergere corpo ed anima nella sua storia: sì, non vedo l'ora di continuare a sognare.

Lo chiamano "il porto proibito": appare e scompare nella nebbia, ma sembra che non tutti possano vederlo..
E voi l'avete mai..?
No! Ma sono vecchio, ne ho sentito parlare.. non da chi ci è stato, naturalmente!
Cosa volete dire?
Che chi l'ha raggiunto, di certo non è tornato per raccontarlo! Perché non sei tu che scegli di entrare al porto: è il porto che sceglie te!
[Pagina 40]

Instagram - @valentina.sanzi

Cosa leggerò:

- SHADOWHUNTERS - CITTÀ DEL FUOCO CELESTE di CASSANDRA CLARE (Mondadori). Credo di essere una delle poche persone rimaste a non aver ancora terminato questa saga dedicata agli Shadowhunters e non perché i precedenti romanzi non mi siano piaciuti, ma, molto più semplicemente, perché con il tempo ho visto il mio interesse per la vicenda appassirsi. Quest'anno, però, ho promesso a me stessa di curarmi di più dei libri che stazionano immobili nella mia libreria da mesi e mesi e ora che sul comodino è approdato Città del fuoco celeste ne sento implacabile il richiamo: sono pronta a ricominciare!

Commenti

  1. Parlando del tempo oggi, qui a Palermo, sembra primavera... assurdo. Adopro le graphic novel, il porto proibito sembra interessante. Qui il mio W..W..W.. se ti va di passare :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il porto proibito mi sta piacendo tantissimo!
      Passata :)

      Elimina

Posta un commento