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Recensione [Anteprima]: La nona casa di Leigh Bardugo


Domani torna in libreria per la casa editrice Mondadori Leigh Bardugo, autrice di Sei di corvi e Il regno corrotto.


LA NONA CASA

di Leigh Bardugo

Prezzo: €  19,90 | Ebook: € 9,99 |
Pagine: 537 | Genere: Urban Fantasy |
Editore: Mondadori | Data di pubblicazione:  5 Maggio

Trama


Galaxy "Alex" Stern è la matricola più atipica di tutta Yale. Cresciuta nei sobborghi di Los Angeles con una madre hippie, abbandona molto presto la scuola e, giovanissima, entra in un mondo fatto di fidanzati loschi e spacciatori, lavoretti senza futuro e di molto, molto peggio. A soli vent'anni, è l'unica superstite di un orribile e irrisolto omicidio multiplo. Ma è a questo punto che accade l'impensabile. Ancora costretta in un letto d'ospedale, le viene offerta una seconda possibilità: una borsa di studio a copertura totale per frequentare una delle università più prestigiose del mondo. Dov'è l'inganno? E perché proprio lei? Ancora alla ricerca di risposte, Alex arriva a New Haven con un compito ben preciso affidatole dai suoi misteriosi benefattori: monitorare le attività occulte delle società segrete che gravitano intorno a Yale. Le famose otto "tombe" senza finestre sono i luoghi dove si ritrovano ricchi e potenti, dai politici di alto rango ai grandi di Wall Street. E le loro attività occulte sono più sinistre e fuori dal comune di quanto qualunque mente, anche la più paranoica, possa immaginare. Fanno danni utilizzando la magia proibita. Resuscitano i morti. E, a volte, prendono di mira i vivi.

  
 


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Una cosa che ho imparato su Leigh Bardugo è che è nei suoi libri la storia parte lentamente, che per almeno la prima metà del libro al lettore vengono introdotti la storia e i protagonisti, in modo da riuscire pagina dopo pagina a capire meglio quello in cui si sta avventurando... La Bardugo ha uno stile molto descrittivo e soprattutto all'inizio da molte informazioni, a volte un po' frastagliate, come se giocasse con il lettore, sfidandolo a mettere insieme tutti i pezzi di un puzzle che una volta completo lo imprigionerà tra le pagine del libro.
L'inizio di La nona casa come ho detto è molto lento, ma è utile per capire meglio sia il mondo in cui è ambientata la storia sia per comprendere meglio la protagonista femminile... Alex è una ragazza con un passato difficile, la sua vita è caratterizzata da scelte sbagliate e da una madre che non ha saputo aiutarla quando ha deciso di annullarsi con la droga. Alex ha un potere speciale che le permette di vedere i morti (Grigi) senza dover ricorrere all'uso di una pozione molto pericolosa e questo suo dono diventa la sua salvezza, il suo lasciapassare per far parte della Lethe, una società che deve mantenere l'equilibrio tra le Case del Velo... 
Nella realtà di Alex il mondo dei vivi e quello dei morti sono due mondi coesistenti, il confine tra i due è sottilissimo e caratterizzato da un Velo che li separa. 
Il mondo creato da Leigh Bardugo è incredibilmente realistico, ha forti tinte noir e le descrizioni accurate riescono a mettere i brividi al lettore, un mondo in cui la magia la fa da padrone, una Yale infestata da morti e anime, dove il potere è nelle mani di chi la magia la riescono a governare e gestire, un mondo misterioso dove esistono sette e vengono fatti antichi rituali...
La storia è incentrata su un mistero da risolvere, uno strano omicidio e la scomparsa inaspettata di una delle persone vicine ad Alex...
Per quanto riguarda la costruzione dei personaggi l'autrice ancora una volta ha fatto un ottimo lavoro, come sempre purtroppo vi sono troppi personaggi e ho faticato un po' a ricordare i vari nomi e il ruolo all'interno della storia... Alex, la protagonista, colpisce il lettore fin dall'inizio perché é un personaggio imperfetto, spezzato, non facile da comprendere, di sicuro non è un personaggio banale, è anzi molto originale, per nulla dolce e con parecchi lati oscuri che la rendono ancora più interessante.
Un altro personaggio che ha attirato la mia attenzione è quello di Darlington: se Alex è Dante lui è Virgilio e nonostante a volte mi abbia dato l'impressione di essere un po' troppo superbo e pieno di se me ne sono innamorata.
La nona casa è un urban fantasy particolare, ben scritto e con una storia originale, con dei personaggi ben caratterizzati e la Bardugo sa senza dubbio come incuriosire il lettore, purtroppo però l'inizio molto lento e i tanti intrecci mi hanno spesso distratta, non sempre sono riuscita a seguire per bene la storia e le tante tematiche trattate, ci sono stati momenti in cui mi sono persa e ho dovuto rileggere alcune parti per riuscire aa andare avanti... Mistero, magia, occulto e violenza sono i cardini portanti di questo libro e nonostante non sia sempre facile seguire tutta la storia La nona casa è uno di quei libri che vale la pena leggere e che dimostra anche tutta la bravura di Leigh Bardugo, che con questo libro si distacca molto dalla sua duologia precedente.



 E MEZZO


Commenti

  1. Ciao, finalmente l’ho letto anche io, da brava ritardataria (qui la mia recensione)!
    In una parola, splendido. Mi è piaciuto tutto, non l’ho trovato per niente lento (o comunque non più di quanto la storia richiedesse) e nonostante la sua crudezza penso la Bardugo abbia ancora una volta ordito una trama meravigliosa.
    Davvero davvero davvero bello e sapere che non è autoconclusivo mi rende ancora più felice!
    Mi dispiace davvero che tu non sia riuscita ad apprezzarlo a pieno..
    Un abbraccio, Rainy

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