Recensione: La legge dei lupi di Leigh Bardugo
Dopo Il re delle cicatrici esce oggi il secondo e ultimo volume di questa dilogia dedicata Nikolai Lantsov, Zoya Nazyalensky e Nina Zenik...
LA LEGGE DEI LUPI
Pagine: 480| Genere: Fantasy|
Editore: Mondadori | Data di pubblicazione: 26 Aprile
Trama
Anche in questo secondo e ultimo volume della dilogia ritroviamo tre dei personaggi più amati del GrishaVerse: Nikolai Lantsov, Zoya Nazyalensky e Nina Zenik. I tre, re, generale e spia di Ravka, dovranno continuare insieme la loro lotta per strappare all’oscurità il futuro del loro paese. Altrimenti non potranno che assistere al suo disfacimento definitivo.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Il re delle cicatrici non mi aveva entusiasmato molto, amando Nikolai mi aspettavo qualcosa di più, ma verso la fine la storia si era ripresa bene e mi aveva entusiasmata, tanto che non vedevo l'ora di poter leggere questo nuovo libro e per fortuna Mondadori ci ha fatto attendere un solo mese, purtroppo però la storia non ha soddisfatto le mie aspettative...
Ho faticato molto durante la lettura, che nonostante il ritmo abbastanza incalzante e i colpi di scena mi è risultata pesante, come un lungo e tortuoso cammino in salita, tanto che ci sono stati dei momenti in cui ho anche valutato la possibilità di chiudere tutto e abbandonare la lettura...
Nikolai è un personaggio che ho amato molto all'interno del Grisha Verse, aspettavo questa dilogia solo per lui e mi sono ritrovata con due libri in cui il personaggio tanto amato non solo è l'ombra di se stesso, ma non ha tutto lo spazio che merita... Per fortuna la Bardugo ha salvato almeno Zoya, che qui mi ha colpito fin da subito: il suo personaggio ha un percorso evolutivo particolare, i suoi capitoli sono quelli che ho apprezzato maggiormente e ho trovato che l'autrice si sia impegnata molto nella costruzione ed evoluzione di Zoya.
Quello che ha frenato molto la mia lettura è stato il fatto che la Bardugo ha introdotto nuovi personaggi, aumentando i punti di vista e questo mi ha destabilizzata, personalmente trovo che abbia voluto metter troppi elementi, solo che il tuto è stato sviluppato male e il risultato finale è un po' carente...
La storia in se non è per nulla piatta, se nel primo volume vi era soprattutto teoria e tanta strategia, qui abbiamo molta azione, i protagonisti sono nel pieno della guerra e i protagonisti devono riuscire a salvare il loro paese e i suoi abitanti, proprio per questo come ho scritto all'inizio il ritmo narrativo è veloce, vi sono alcuni capitoli carichi di adrenalina che riescono a spingere il lettore verso la fine, una fine che comunque ho apprezzato particolarmente.
Nulla da dire invece sul worldbuilding, in questo la Bardugo è una vera maestra e ha fantasia da vendere quando si tratta di creare un mondo fantastico, originale e con tanta magia e tutto questo unito al suo stile permette al lettore di andare avanti nella lettura, anche quando diventa pesante o poco interessante...
Personalmente non ho apprezzato completamente questo libro, ma mi sento comunque di consigliarlo, perché fornisce tanti nuovi tasselli per comprendere al meglio il Grisha Verse.
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