Recensione : Il gusto speziato dell'amore di Silvia Casini

Il Gusto speziato dell'amore

                                         di Silvia Casini

Editore: Leggereditore| Genere: Narrativa
Pagine: 336 | Prezzo: €17,00 | E-book : € 4,99 | Data d'uscita: Settembre 2018


TRAMA 

Stella si è trasferita da Firenze a Roma per dimenticare il suo ex e aprire una libreria galleggiante sul Tevere specializzata in arte culinaria: Il sapore dei libri. Proprio dalla fusione di queste passioni è nato Florario rock, il ricettario che Stella ha firmato con lo pseudonimo Josephine Alcott, best-seller e caso editoriale dell’anno. Per superare il divorzio, Gabriele ha deciso di trasferirsi da New York a Roma, dove gestisce una società di format tv e si dedica alla sua passione segreta: la cucina. Il giorno in cui si imbatte nella lettura di Florario rock, gli eventi prendono una piega inattesa. Ne è talmente entusiasta da scrivere all’autrice dando inizio a una fitta corrispondenza. Ma il giorno in cui organizza un evento per incontrare l’acclamata scrittrice, Gabriele scoprirà che non esiste alcuna Josephine Alcott...

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Buongiorno carissimi lettori, qualche giorno fa ho avuto il piacere di partecipare al blogtour per questo libro focalizzandomi sul cibo. (potete leggerla qui)

I romanzi dove si mescolano i sentimenti romantici con la passione per il cibo spesso riservano delle ricette prelibate e dinamiche un po' diverse dalle classiche storie d'amore.

La città eterna di Roma fa da sfondo a questo delizioso romanzo portandoci a spasso per luoghi poco frequentati da turisti e  luoghi famosi.

I protagonisti sono arrivati alla passione per il cibo con percorsi molto diversi ma lo scopo finale è lo stesso : esprimersi attraverso il cibo per dimostrare quanto è possibile far sentire bene le persone care.

Gabriele risulta all'apparenza freddo e distaccato, è solo il suo modo per nascondere quanto è stato ferito e le cicatrici profonde  faticano a guarire rendendolo doffidente nei confronti delle donne. 

Ama il cibo e già si era cimentato con successo nella ristorazione, per ricominciare una vita però ha accettato di dirigere la società che gli ha lasciato il suocero.

Proprio questo lavoro gli darà l'occasione di conoscere Stella, anche se all'inizio non è proprio amore a prima vista... anzi.

Stella ha il cuore a pezzi , mollata bruscamente dal fidanzato cerca rifugio a Roma dalla sorella con nuovi progetti di vita. 

Darà una mano a gestire la libreria sul Tevere sull'arte culinaria e le sarà d'aiuto  per lenire il dolore ,ancor più quando l'attenzione è attirata dal suo libro "Florario Rock" rendendola famosa nel piccolo schermo.

Peccato che l'averlo scritto sotto lo pseudonimo di Josephine Alcott si rivelerà più problematico del previsto visto che non può rivelarlo.

I due protagonisti non sanno di avere in comune molto, cominceranno ad intrattenere una corrispondenza via e-mail ognuno con uno pseudonimo innamorandosi perdutamente.

L'autrice sembra aver attinto dal film cult C'è posta per te con i mitici Meg Ryan e Tom Hanks nella parte dello scambio delle mail e devo ammettere che l'alternanza ai dialoghi con gli scritti ci sta molto bene.

Lo stile di scrittura è coinvolgente e scorrevole, la trama ben sviluppata anche se non originalissima ed i protagonisti principali e non sono ben caratterizzati.

Lo consiglio alle amanti della buona lettura in compagnia delle sfiziose ricette che trovate alla fine.