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Recensione: L'eredità di Mrs Westaway di Ruth Ware


Sono cresciuta con i libri di Agatha Christie e questo mi penalizza moltissimo quando si tratta di leggere un thriller, per mia fortuna però esistono grandi autrici come Ruth Ware, che ricorda moltissimo la regina dei gialli di inizio 900... Non ho perso una sola uscita italiana di questa autrice e a ogni libro conferma la sua bravura e la mia adorazione nei suoi confronti cresce sempre di più e oggi vi parlo dell'ultimo libro in uscita proprio oggi!

Di seguito le recensioni dei libri già pubblicati da Corbaccio:



L'EREDITÀ DI MRS WESTAWAY

di Ruth Ware

Prezzo: € 19,50  | Ebook: € 9,99  |
Pagine: 368 | Genere: Thriller psicologico |
Editore:  Corbaccio | Data di pubblicazione:  13 Giugno

Trama

Ogni famiglia ha i suoi segreti
E per alcuni vale la pena di uccidere

Harriet Westaway vive a Brighton in un piccolo appartamento. Sua madre, che l’ha cresciuta da sola, è morta in un incidente stradale poco prima del suo diciottesimo compleanno e Harriet, dopo aver abbandonato la scuola, ha perso i contatti con tutti gli amici. Un giorno riceve una lettera inaspettata dalla Cornovaglia: la nonna, morendo, le ha lasciato una cospicua eredità. Da una parte è una notizia fantastica, perché Harriet si trova in una pessima situazione finanziaria ed è indebitata con un usuraio, dall’altra è una notizia piuttosto strana, perché la sua vera nonna è morta più di vent’anni prima. Evidentemente si tratta di un caso di omonimia, che però Harriet decide di sfruttare a suo vantaggio utilizzando le sue capacità manipolatorie che le permettono di sopravvivere come cartomante, lo stesso lavoro che faceva sua madre. Se c’è una persona in grado di partecipare a un funerale reclamando un’eredità che non le spetta è proprio lei. Ma Harriet non sa quello che la attende e ignora che la sua decisione cambierà drasticamente la sua vita per sempre. Perché non potrà più tornare indietro, nemmeno quando si renderà conto di correre un rischio mortale.

  
 


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Questo è il quarto libro di Ruth Ware che leggo e nonostante siano passati ben 4 anni dalla prima volta che ho letto qualcosa di suo non mi sono ancora abituata al suo stile, al suo modo di giocare al gatto con il topo con il lettore, al mettere mille indizi che fanno sembrare tutto scontato per poi mandare in confusione il lettore e fargli dubitare delle sue supposizioni.
L'inizio di L'eredità di Mrs Westaway l'ho trovato un po' lento, la Ware da infatti al lettore il tempo di conoscere meglio la giovane protagonista Hal, come vive e quali sono i suoi problemi... Inoltre qua e là in mezzo ad alcuni capitoli troviamo delle parti scritte in corsivo, si tratta di flashback del passato, piccoli pezzi di un puzzle che il lettore riuscirà a costruire man mano che procede con la lettura.
Una cosa che ho imparato con gli anni è che nei libri di Ruth Ware nulla è scontato, anche quando si pensa di aver capito tutto salta fuori un nuovo indizio che spazza via ogni certezza, fino a scoprire quanto sia complicata la verità.
Questa autrice con le sue descrizioni, le ambientazioni e dei personaggi ben caratterizzati riesce a trasmettere al lettore una certa angoscia persistente, che lo accompagna per tutta la lettura e gli lascia addosso la sensazione che le cose stanno per precipitare, che ci sia sempre in agguato un pericolo...
La villa dei Westaway si trova in aperta campagna, è un vecchio maniero in cui per anni vi hanno vissuto solo la vecchia padrona di casa e la sua governante, una donna acida e irriverente, che con le sue parole riesce a far venire i brividi al lettore! mentre leggevo mi immaginavo Hal aggirarsi per le vecchie stanze prive di riscaldamento, i brividi lungo la schiena senza sapere se fossero dovuti al freddo o alla sensazione di qualcosa di brutto pronto ad accadere... 
Tutti i vari personaggi son ben caratterizzati, perfino  Mud e Maggie che compaiono solo nei ricordi dei fratelli Westaway e di cui scopriamo qualcosa di più attraverso i capitoli sparsi qua e là: ogni singolo personaggio ha un carattere peculiare, tutti danno l'impressione di aver qualcosa da nascondere, come se tutti avessero un buon motivo per uccidere e quando Hal scopre le prime cose riguardanti sua madre inizia a domandarsi chi tra Abel, Ezra e lo stesso Edward nasconde qualcosa, chi di loro ha un segreto che non deve esser scoperto?
Ammetto che a metà libro ho iniziato ad avere le idee piuttosto chiare, non avevo ben capito i moventi, ma andando avanti le scoperte fatte da Hal mi hanno spiazzata, mi sono ritrovata davanti un intreccio complicato, in cui nulla viene lasciato al caso, un segreto vecchio di 20 anni custodito gelosamente e che sarebbe rimasto tale se la terribile signora Westaway non avesse deciso con la sua morte di scoperchiare il vaso di Pandora.
Dopo il primo impatto iniziale ho divorato L'eredità di Mrs Westaway, amandone ogni singola pagina, ritrovandomi a volte a guardarmi le spalle, a sobbalzare per un rumore inaspettato e sentendo cresce ansia e paura in alcuni momenti clou o quando Hal si aggirava tutta sola in alcune stanze o vicino al lago.
Ancora una volta Ruth Ware supera se stessa, ancora una volta ci regala un thriller da brividi, una lettura che tiene il lettore sempre in allerta, con il fiato sospeso e l'ansia a soffiargli sul collo! 
L'eredità di Mrs Werstaway eè la lettura perfetta per chi ama i thriller psicologici, per chi come me è cresciuto con i gialli della Christie e ne sente la mancanza, ma è anche una lettura adatta a chi a questo genere ci si avvicina raramente o non ha mai letto nulla, è la perfetta lettura da fare sotto l'ombrellone nei momenti di maggiore relax o a casa con una bella tazza di tè fumante... Questa è una lettura che non dovete assolutamente farvi scappare!






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