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Recensione: Giochi Proibiti di Raine Miller


Buon sabato Colors,

settimana scorsa è uscito il secondo volume della serie Vegas Crush di Raine Miller,  uno sport romance che ha come protagonisti i componenti di una squadra di hockey :)

Qui trovate la recensione del primo volume Colpo Vincente


GIOCHI PROIBITI

di Raine Miller

Prezzo: € 12,90 | Ebook: € 3,99  |
Pagine: 279 | Genere: Sport Romance NA |
Editore: Hope Edizioni | Data di pubblicazione:  6 Febbraio

Trama

"C’è molto altro in me di quanto non abbia mostrato al pubblico." - Georg Kolochev, VEGAS CRUSH 

No, non bevo vodka direttamente dalla bottiglia. Non la verso nemmeno sui cereali a colazione. Non ho bisogno di andare in riabilitazione… a meno che non significhi starsene chiuso in una stanza, da solo, con una certa bionda mozzafiato. Ho esagerato con le feste, devo ammetterlo. Sì, mi sono anche guadagnato una certa reputazione da sciupafemmine, lontano dal campo di gioco. Questo perché sono stato imprudente con i miei post sui social, ma so bene cosa conta davvero nella mia vita. Mi importa solo di due cose: l’hockey e… Pamela Jenson. La mia fisioterapista preferita ha bisogno di me, più di quanto lei possa immaginare, perché sarò l'uomo che le farà conoscere il peccato. Sì, proprio così. Sarò il suo primo amante. Peccare con Pam non è mai stato così eccitante. 

*Giochi Proibiti è uno sport romance autoconclusivo, con protagonisti un ragazzaccio russo, campione d’hockey su ghiaccio, e una fisioterapista non proprio innocente! L’atmosfera si farà piccante, dove si fa fisioterapia…*

  
 


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Il primo volume di questa serie non mi aveva fatto impazzire, però nel complesso lo avevo trovato una lettura piacevole, a tratti emozionate e ben strutturata e non vedevo l'ora di leggere Giochi proibiti per scoprire qualcosa di più su Pam e Georg... Purtroppo Giochi proibiti non ha soddisfatto completamente le mie aspettative, l'ho trovato in fatti molto lento e impersonale e la storia si concentra pochissimo sui due protagonisti insieme.
La storia viene raccontata attraverso il doppio punto di vista dei due protagonisti e anche se l'inizio è un po' lento aiuta comunque il lettore a conoscerli meglio, scoprendo la parte più fragile di entrambi e il modo in cui entrambi affrontano i loro demoni.
Purtroppo andando avanti con la lettura sono davvero pochi i momenti in cui Pam e Georg interagiscono, per gran parte del libro viaggiano su binari paralleli senza mai incontrarsi, entrambi rendono nota l'attrazione che provano l'uno per l'altro, ma si parlano poco e quando verso metà libro iniziano a frequentarsi è tutto molto fugace, poco coinvolgente e soprattutto per quanto riguarda Pam anche abbastanza contraddittorio, infatti nei capitoli precedenti spiega da cosa derivano i suoi problemi con gli uomini e il sesso, specificando di non riuscire ad avere intimità con gli uomini e di sentirsi soddisfatta sessualmente solo da se stessa, ma poi al secondo appuntamento con Georg tutto quello detto viene ribaltato completamente e senza che lei accenni al cambiamento, come se quello che accade con lui fosse la normalità.
La Miller si concentra molto sul singolo protagonista, da parecchio spazio anche a Evan e Holy, i protagonisti di Colpo vincente e ci sono interi capitoli dedicati a Georg , ai suoi allenamenti, alle partite e ai cambiamenti che mette in atto per non rischiare di perdere il posto in squadra e tutta la parte romance è letteralmente messa in un angolo, come se non fosse il tema principale.
Quando finalmente tra i protagonisti le cose si fanno serie si hanno moltissime scene di sesso in tutte le sue forme e ancora una volta Pam passa dal 'non riesco a sopportare le mani di un uomo su di me' a 'facciamolo anche sulla ruota panoramica'...
La Miller ha uno stile chiaro, scorrevole e nonostante tutto il libro si legge in pochissime ore, purtroppo però non vi è nessun coinvolgimento emotivo da parte del lettore, i due protagonisti non riescono a trasmettere sentimenti, almeno non quelli romantici che ci si aspetta da un classico romance, tutto resta freddo e distaccato, per nulla coinvolgente e anche un po' surreale... Verso la fine si ha un piccolo dramma, anche se trovo esagerato definito tale, diciamo che Pam e Georg si trovano a dover affrontare un ostacolo che li allontanerà, ma anche qui tutto viene risolto troppo velocemente e soprattutto in maniera troppo semplice, tanto che il lettore non ne viene scosso minimamente.
Personalmente adoro gli sport romance, ma purtroppo questo libro manca completamente di coinvolgimento emotivo, empatia e soprattutto non ha una storia d'amore solida che riesca a far emozionare il lettore.





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