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Recensione [Anteprima]: Assedio e tempesta di Leigh Bardugo

 


Ben trovati Colors,

oggi vi parlo in anteprima del nuovo libro di Leigh Bardugo; secondo capitolo della serie Grishaverse.

Dopo aver letto  Tenebre e Ossa non vedevo l'ora di scoprire cosa sarebbe successo a Mal e Alina e anche se rispetto al primo Assedio e Tempesta non mi ha fatto impazzire, sono molto soddisfatta di questa lettura :)

ASSEDIO E TEMPESTA


                                                                   di Leigh Bardugo



Prezzo: € 18,90 | Ebook: € 9,99  |
Pagine: 300 | Genere: Fantasy YA  |
Editore: Mondadori  |  Data di pubblicazione: 19 Gennaio

Trama

"Non sarà sempre così" dissi a me stessa. "Più tempo passerai da libera, più diventerà facile." Un giorno mi sarei svegliata da un sonno senza incubi, avrei camminato per strada senza timore. Fino a quel momento, mi tenevo stretta il mio pugnale sottile, desiderando sentire il peso sicuro dell'acciaio Grisha nella mano. Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia d'Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino. L'Oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d'Ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka. Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l'aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della Faglia d'Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi. Per riuscirci, però, l'Evocaluce dovrà scegliere tra l'esercizio del potere e l'amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l'imminente tempesta che sta per abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l'Oscuro vivrà – questo Alina lo sa bene – non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi. 


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Ho letteralmente adorato Tenebra e Ossa e non vedevo davvero l'ora di riuscire a leggere questo secondo volume, troppo curiosa di scoprire come si sarebbero messe le cose con i protagonisti e l'Oscuro!Devo ammettere che questo secondo volume mi è piaciuto leggermente meno, ma ormai ho imparato che i libri di mezzo di una trilogia sono spesso un ponte tra inizio e fine, vengono approfondite cose e ne vengono introdotte molte di più e tutto questo per preparare il lettore all'ultimo libro.
Alina e Mal sono fuggiaschi, stanno cercando di mantenere un basso profilo per evitare di esser scoperti e finire nuovamente nelle mani dell'Oscuro, anche se non hanno la certezza che sia sopravvissuto all'attacco nella Faglia... E purtroppo per loro non solo l'Oscuro si è salvato, ma è tornato più forte e temibile e li riesce a rintracciare facilmente. Da qui in poi inizia la nuova avventura di Mal e Alina, che grazie alla conoscenza di un nuovo personaggio misterioso riescono a mettersi in salvo, per poi rendersi conto che per loro le sorprese non sono ancora finite e che alla fine saranno costretti a schierarsi per poter salvare il loro mondo.
Oltre a ritrovare i due protagonisti principali in Assedio e Tempesta incontriamo per la prima volta il corsaro Stomhound/Nikolai, uno personaggio che mi ha affascinato moltissimo, misterioso e criptico, di cui non si capisce se ci si può fidare o meno, ma che riesce comunque a conquistare la simpatia del lettore.
Il personaggio di Nikolai è sicuramente uno degli elementi più interessanti di questo nuovo volume, personalmente l'ho adorato anche se non ho ancora chiaro se ci si possa o meno fidare di lui... L'Oscuro, che è un altro personaggio incredibilmente interessante, in questo libro compare poco e ho avuto l'impressione avesse perso un po' del suo carisma, quindi spero nell'ultimo volume della serie di vederlo tornare più forte e intrigante.
Per quanto riguarda i due protagonisti principali ho apprezzato molto che non siano rimasti statici, stanno cambiando parecchio anche se Alina mi ha spesso dato sui nervi: il potere che sta acquisendo piano piano la sta anche cambiando, non mi è piaciuto il modo in cui gestisce i cambiamenti, il suo mantenere segreti alcuni fatti che le accadono, quasi stesse mettendo della distanza tra le e Mal... Mal l'ho adorato, così in balia delle emozioni, innamorato, dolce, geloso e anche un po' sensuale, così incredibilmente umano.
Tutta la storia è raccontata in prima persona dal solo punto di vista di Alina, il che non mi dispiace, ma ammetto che mi sarebbe piaciuto poter scoprire i pensieri di Mal o anche di Nikolai o l'Oscuro, ma nel complesso la Bardugo ha fatto un ottimo lavoro con la caratterizzazione dei personaggi e questo fa si che il lettore non abbia l'impressione ci siano dei buchi narrativi.
Nella prima metà del libro la lettura è fluida e il ritmo è veloce, verso metà cala un pochino, diventa molto introduttivo e descrittivo, per poi riprendersi verso il finale, in cui Alina fa delle scelte che riscattano parecchio il suo personaggio.
Ancora una volta mi sento di dire che non vedo l'ora di poter leggere il seguito di questa serie, mi auguro soprattutto di ritrovare Nikolai e sono curiosa di scoprire cosa ha in serbo l'Oscuro per i due protagonisti!





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